domenica 11 aprile 2010

Biblioteca di fantascienza II - Lino Aldani (1926-2009)

Lino Aldani è stato uno degli apripista della via italiana alla fantascienza, e probabilmente il suo autore migliore. Scrittore mai banale, ha riversato nei suoi scritti una visione morale e politica della vita e dell'arte severa e rigorosa; se non si fosse dedicato a una narrativa in Italia più negletta che altrove avrebbe senza dubbio raccolto i riconoscimenti che il suo notevole talento meritava.  Piccola consolazione, Aldani era spesso tradotto e ben stimato all'estero.

Anche i suoi sparsi romanzi hanno spesso lasciato il segno, ma soprattutto la sua produzione breve è stata copiosa e ricca di titoli memorabili. Racconti come Buona notte, Sofia (noto anche come Onirofilm); Visita al padre; Screziato di rosso; Trentasette centigradi; Quo vadis, Francisco?; La casa femmina; La costola di Eva; Dove sono i vostri Kumar?; Scacco doppio; e la lunga novella Eclissi 2000.

La sua narrativa breve è stata raccolta dall'editrice Perseo (oggi Elara) in una serie di quattro volumi.

Millennium raccoglie testi di Ugo Malaguti oltre che di Aldani. Tra le opere di Aldani, Dove sono i vostri Kumar?, Scacco doppio e il romanzo Quando le radici.








In Ontalgie spiccano Visita al padre; Screziato di rosso; La costola di Eva; Quo vadis, Francisco? oltre all'eponimo Ontalgie.









In Aria di Roma andalusa troviamo la lunga novella Eclissi 2000; lo straordinarioTrentasette centigradi; e La casa femmina, oltre alla novella da tempo irreperibile Sheòl.








Febbre di luna, infine, è rischiarato dalla presenza del capolavoro Buonanotte, Sofia, il racconto italiano di fantascienza (giustamente) più celebre e (giustamente) più antologizzato, in Italia e altrove. Una storia scritta nell'Italia dei primi anni '60 e che regge il confronto con il miglior cyberpunk di 20-30 anni dopo.



Aldani esordisce nel 1960, ma è solo nel 1977 che pubblicherà il suo primo romanzo, il breve e intenso Quando le radici, un testo che mostra un'Italia (allora) futura, per noi oggi dolorosamente riconoscibile. Quando le radici è un romanzo molto più attuale oggi che non quando venne scritto, e la sua attualità non è nulla di cui ci si debba purtroppo rallegrare. La prima edizione fu per i tipi dello S.F.B.C., l'ultima e recentissima in Urania Collezione.























In Urania Collezione è stata ristampata non molto tempo fa anche la lunga novella Eclissi 2000, affascinante space opera ambientata su un'astronave generazionale. Il volume è completato da alcuni racconti, tra i quali Trentasette centigradi e Sheòl.











Nel segno della Luna Bianca è un breve, atipico romanzo fantasy. Scritto insieme a Daniela Piegai fonde abilmente una trama avventurosa e un rigoroso idealismo, in un'ambientazione medievale molto realistica e insolita per il fantasy.
La croce di ghiaccio riprende, ampliandoli, i temi religiosi del racconto Quo vadis, Francisco?, oltre a essere uno dei più bei testi di fantascienza in cui il gioco degli scacchi abbia un ruolo di primo piano.












In Themoro Korik, il suo ultimo romanzo, pubblicato nel 2007, Aldani ha affrontato il tema dell'alieno in modo inconsueto e affascinante: ricercando (in chiave fantascientifica) l'origine del popolo zingaro.












Pioniere, Aldani lo fu anche della critica in campo fantascientifico. A lui si deve se non il primo certamente uno dei primi testi in materia, risalente ai primi anni '60.











Di seguito la copertina del numero del 1°-15 gennaio 1960 della rivista Oltre il cielo dove venne pubblicato il primo racconto di Lino Aldani Dove sono i vostri Kumar? e quella di una delle sue prime pubblicazioni fuori dei patrii confini.



Il primo lemma della Biblioteca: http://olivavincenzo.blogspot.com/2010/03/biblioteca-di-fantascienza-i-douglas_9981.html

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