domenica 23 maggio 2010

Biblioteca di fantascienza IV - Kingsley Amis (1922-1995)

Kingsley Amis è stato un uomo di lettere a tutto campo. Tra i principali narratori britannici della seconda metà del secolo scorso, poeta stimato e acuto critico letterario. La sua fama nel campo della fantascienza è dovuta principalmente al lavoro di critico. Lettore entusiasta e apprezzatore della fantascienza, segnatamente delle opere che andavano scrivendo negli anni '50 gli alfieri della cosiddetta social science fiction, in particolare Cyril M. Kornbluth, Robert Sheckley e Frederik Pohl, alla fine di quel decennio i suoi studi contribuirono non poco ad affrancare la fantascienza nel più vasto mondo letterario. Sebbene negli anni seguenti mostrasse di essere deluso dalla virata verso moduli più classici e d'avventura avvenuta dopo la morte di Kornbluth da parte di Pohl, l'autore che più stimava, Amis mantenne il suo interesse per il campo.

Nel corso degli anni '60 Sir Kingsley venne allontanandosi, nelle proprie opere narrative, dal realismo che le aveva caratterizzate a partire dal primo romanzo (Jim il fortunato, del 1954, grande successo commerciale oltre che letterario), scrivendo egli stesso anche romanzi in tutto riconoscibili come fantascienza.

In una biblioteca ideale dovrebbero trovar posto quanto meno tre suoi volumi:

Nuove mappe dell'inferno (New Maps of Hell: a survey of science fiction, 1960)
Il più importante lavoro di Amis sulla fantascienza. Il volume raccoglie le sue lezioni in merito tenute un paio di anni prima negli Stati Uniti.

La Lega Antimorte (The Anti-Death League, 1966)
La Lega Antimorte è solo tangenzialmente fantascienza, forse solo nel complesso dei suoi elementi. E' sostanzialmente il primo romanzo nel quale Amis si allontana dal realismo umoristico che aveva caratterizzato la sua produzione, segnando anche l'inizio del suo sperimentare all'interno dei generi letterari. L'intento speculativo tipico della fantascienza amata da Amis si coniuga così alla spy story, al thriller, al mystery; in un'opera dalle mille suggestioni esistenziali, dove la morte e ancor più il suo incombere sono sempre presenti.

Modificazione H.A. (The Alteration, 1976)
Modificazione H.A. è invece opera squisitamente di fantascienza. Un barocco, lussureggiante romanzo di alternate history, nel quale una laida Europa nostra contemporanea, dove la Riforma protestante non è mai avvenuta e il potere papale non è mai venuto meno, è lo scenario per una riflessione e feroce analisi satirica dei tanti dogmatismi e bigottismi che condizionano la nostra, non alterata, realtà.



Sir Kingsley insieme al figlio Martin Amis, al pari del padre scrittore di gran talento e fama

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